Oggi voglio parlarti degli errori da evitare nell’home staging, ovvero di scelte che permettono anche di capire chi è un professionista, e chi non lo è (o magari sta imparando).
L’home staging è un’arte ed è una tecnica che permette di valorizzare l’immobile in vendita.
Oggi l’home staging è definitivamente entrato nel vocabolario dell’immobiliare, tanto che sembra che tutti siano home stager esperti, anche se privi di formazione o di lavori svolti sul campo.
Questo perché fare home staging non significa mettere due soprammobili e fare una foto carina.
Dietro c’è molto di più, c’è uno studio che ho imparato a fare grazie a una formazione specifica, a continui aggiornamenti e a tanti allestimenti fatti nel corso degli anni.
5 errori da evitare nell’home staging
1 -Troppi tocchi personali
Ognuno di noi ha il proprio stile personale. Bene lasciare il proprio, ma senza esagerare e sempre cercando di adattarlo allo stile dell’immobile.
Al contempo, se lo stile dei proprietari è too much, è bene limitarlo, perchè non è detto piaccia a tutti, soprattutto se è troppo marcato.
2- Dimensioni sbagliate nelle decorazioni
Come detto, l’home staging è una tecnica che richiede studio, e lo stesso studio insegna a mantenere le proporzioni nell’allestimento, perché il risultato finale sia armonioso.
Tappeti troppo grandi, quadri enormi in spazi piccoli o, viceversa, complementi minuscoli in stanze di importanti dimensioni, possono ‘sballare’ le proporzioni e rendere l’allestimento poco convincente, se non addirittura disturbante alla vista.
3- Essere troppo audaci o troppo noiosi con i colori è fra gli errori da evitare nell’home staging
Ho visto allestimenti basati sul verde fluo o altri dove non c’era un tocco di colore. Credo che la scelta giusta sia dosare i toni con buon gusto, magari ispirandosi allo stile della casa e anche ai trend in corso.
4- Troppi mobili
Alcune case traboccano di mobili, e questo crea un effetto di soffocamento e impedisce di capire i volumi e la distribuzione degli spazi.
Per questo è bene selezionare i mobili che si adattano adeguatamente alle dimensioni della stanza, lasciando gli elementi chiave, ovvero i letti in camera, il divano nel living, il mobiletto portachiavi in ingresso… così i potenziali acquirenti hanno fin da subito una chiara comprensione degli spazi.
5- Non considerare il risultato fotografico
Questa è un’abilità che viene dall’esperienza, per questo nei miei allestimenti collaboro con un fotografo professionista che ha concezione e cognizione dello spazio e sa già quale sarà il risultato finale.
Ogni allestimento deve, infatti, essere realizzato con l’obiettivo di generare delle immagini spettacolari, che siano in grado di conquistare chi le guarda, o perlomeno di catturare l’attenzione.
Il prima e dopo della “Casa dei Genitori”
La “Casa dei Genitori” è un immobile che è stato venduto in soli 7 giorni e in cui ho fatto un’opera di home staging che ha favorito la vendita.
Ecco alcune immagini del prima-dopo, che rivelano lo studio dei volumi, l’attenzione per i dettagli, la volontà di non stravolgere lo stile, ma di esaltarlo.
Questo immobile era speciale per la sua natura rassicurante, per i suoi spazi comodi, per le emozioni di serenità e di buon vivere che trasmetteva.
Il lavoro di home staging ha saputo esaltarlo, rifletterlo nelle immagini promozionali e tutto si è concluso con una buona compravendita.
Se vuoi vendere casa, vuoi saperne di più sul mio servizio di home staging o stai cercando casa a Lodi o provincia contattami qui, sono in ascolto.
P.S. Un grande ringraziamento alla signora Marina Arcuri di Massalengo, che mi aiutato a riordinare e ad allestire. Senza il suo supporto, raggiungere questo risultato sarebbe stato difficile 🙂