Con il Pnrr è stato approvato l’emendamento Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari) che permette agli agenti immobiliari di accedere al catasto online.
Questa è una buona notizia, perché l’emendamento permette ora ai professionisti abilitati di accedere alla consultazione telematica delle planimetrie catastali.
Catasto online: chi potrà accedere?
Ci sono due condizioni: gli agenti devono avere formale delega espressa dell’intestatario catastale e devono essere in regola, ovvero professionisti.
Possono infatti accedere al catasto online “tutti i soggetti iscritti al REA, tenuto dalle CCIAA, alla sezione agenti immobiliari”.
La Fiaip riporta che “gli agenti immobiliari potranno così consultare le planimetrie, al fine di semplificare la propria attività, agevolando la raccolta e il controllo documentale sugli immobili intermediati, stimolandone, in tal modo, la circolazione regolare, a tutela del cittadino e a beneficio del mercato”.
Sono d’accordo e questa notizia permette di rendere ancor più completo e puntuale il lavoro di intermediazione immobiliare.
Al contempo, gli agenti che operano abusivamente o che non sono iscritti al REA, non possono accedere a questo servizio così importante.
Questo potrebbe limitare l’esercizio da parte di chi non ha titoli e si comporta in modo ingiusto verso le persone che si sono formate professionalmente.
Dati del residenziale 2021
In questi giorni stanno uscendo diversi studi sull’immobiliare del 2021.
Trovo interessanti i dati di Duff & Phepls Re advisory group, che riporta come per il 69% degli esperti a livello globale, le transazioni immobiliari torneranno ai livelli pre-pandemia entro il 2022.
In Italia la quota di chi prevede questo ritorno alla normalità sale al 72%.
Lo studio ha raccolto le risposte di 179 professionisti del real estate in tutto il mondo ed evidenzia che il sentiment ottimistico è cresciuto sensibilmente rispetto al 2020.
¾ degli intervistati a livello globale ha infatti dichiarato di essere moderatamente o molto più ottimista (il 31%) sul futuro del settore immobiliare rispetto all’inizio della pandemia.
E le previsioni per l’immobiliare del 2022?
Se ci si concentra sui prezzi delle case, Immobiliare.it ha effettuato uno studio, utilizzando uno speciale algoritmo che limita molto i margini di errore.
Le tendenze, secondo il portale, sono diverse in base alle località.
Alcuni grandi centri vedranno calare i prezzi, mentre per altri ci sarà ancora una fase di rialzo, come Milano per cui è previsto un aumento del costo delle case del 4,2% entro la fine del 2022 e Torino, che potrebbe segnare il record del +5,3%.
Stabili i prezzi nella capitale, aumenti contenuti a Bari e Bologna, mentre le previsioni di una discesa dei valori dei prezzi nel residenziale è stata prevista per Firenze (-3,6%), Palermo (-3,2%), con oscillazioni negative comprese tra il -2,8% e il -2,1% per le città di Genova, Napoli, e Venezia.
Secondo gli esperti, il mattone si è dimostrato anche nel 2021 resiliente.
La casa è sempre più considerata come un bene indispensabile e questa centralità ha fatto sì che i valori tenessero.
Come sempre, si tratta di proiezioni generali, che aiutano ad avere un macro quadro della realtà immobiliare passata e una proiezione di massima per quella futura.
Perché qualunque sia l’andamento del mercato, prima di tutto è bene considerare che ogni casa è unica e merita di essere trattata come tale.
Per questo la valutazione immobiliare professionale è il solo e vero punto di partenza da cui capire quando vale la propria casa.
Perché è precisa, basata sul venduto degli ultimi 3 mesi nella stessa zona, perché tiene conto delle vere condizioni della casa e della sua documentazione, che oggi si arricchisce di una possibilità in più per gli agenti immobiliari, grazie alla facoltà di poter accedere al catasto online.
Se cerchi casa a Lodi o provincia, o vuoi vendere il tuo immobile, contattami qui.
