La concessione del mutuo è un’esperienza che ognuno vive a modo proprio. Molto dipende dalla situazione finanziaria iniziale e dai rapporti con la propria banca, ma c’è un fattore che permette di favorire l’accesso al credito, ed è la possibilità da parte della banca di disporre di tutti i documenti relativi alla compravendita immobiliare.
Parlo di documenti in ordine, completi e ben catalogati, che permettono a chi deve erogare il credito di procedere con un’analisi più rapida della possibilità di concedere il mutuo.
Tutti questi documenti vengono raccolti, esaminati e forniti dall’agente immobiliare che, quando lavora in modo serio e professionale, diventa un vero e proprio ponte tra chi sta chiedendo il mutuo e la banca.
Apro una parentesi: questo è esattamente ciò che succede con il notaio. Se la persona che vende o compra casa è senza la documentazione necessaria non solo rischia problemi futuri, ma il notaio può bloccare o rinviare il rogito.
Questa è una situazione spiacevole, per questo sottolineo sempre il valore del mio lavoro come agente immobiliare nel fornire al proprio cliente tutti i documenti che servono per una compravendita sicura e senza intoppi.
Concessione del mutuo: uno sguardo al mercato
A causa dell’aumento dei tassi di interesse, i mutui sono rimasti congelati per mesi. La situazione di stallo vedeva le persone far fatica ad accedere al credito, e perciò rinunciare o rinviare l’acquisto di una casa,
Questa situazione sembra essersi sbloccata a fine 2024, con le richieste di mutuo che hanno cominciato a crescere e previsioni di mercato che parlano di un 2025 dove i mutui si ‘risveglieranno’.
L’analisi mutuisupermarket.it Nomisma parla di una previsione del +10,6% di erogato nel 2025, che andrà poi a stabilizzarsi nel biennio 2026-2027.
Anche l’Unione Europea è ottimista, tanto da avere comunicato di aspettarsi per il primo trimestre del 2025 un incremento della domanda dei prestiti da parte delle famiglie per acquistare un’abitazione.
Naturalmente la partita si gioca sui tassi, che oggi sono più convenienti grazie al taglio del costo del denaro da parte della BCE. Un’iniezione di fiducia potrebbe arrivare da un ulteriore taglio pre-estivo, che porterebbe così i tassi a percentuali più ‘umane’.
Ricordo anche che la garanzia per i giovani è stata mantenuta con la Legge di bilancio 2025, per cui i ragazzi che vogliono comprare casa possono contare anche su questo strumento.
E infine uno sguardo ai mutui green, prodotti che vengono erogati con una percentuale di tasso più conveniente (anche se non di molto perché la differenza oscilla tra lo 0,10% e lo 0,20% di risparmio), ma che sta conquistando un suo pubblico tra le persone che vogliono acquistare un immobile energeticamente efficiente (A o B) oppure fare lavori per alzare la classe energetica.
Conviene fare il mutuo oggi?
Oggi i tassi sono scesi, per i giovani c’è la garanzia statale, perciò le carte in tavola sono buone e chi vuole fare un mutuo può contare su tassi abbastanza buoni.
Secondo quanto riportato dall’Abi, a gennaio 2025 il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è sceso infatti al 3,09% dal 3,11% del mese precedente e dal 4,42% di dicembre 2023.
Le prospettive per il 2025 sono buone, si attendono ulteriori tagli da parte della BCE e questo può portare movimento in un mercato immobiliare che ha bisogno di linfa.
Ribadisco quindi che la concessione del mutuo è un’esperienza che merita di essere vissuta in modo chiaro, protetto e lineare. Per questo servono tutti i documenti relativi all’abitazione, che solo l’agente immobiliare professionista può reperire, mettere in ordine e fornire al cliente.
Questo agevola la concessione del mutuo?
Naturalmente ogni caso è a sé e la situazione finanziaria e lavorativa del richiedente è ciò che sposta l’ago della bilancia, ma i documenti contano, eccome, e sono ciò che può rendere una compravendita immobiliare sicura e protetta in ogni singola fase, a partire dalla concessione del mutuo.
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