L’Home Staging è, in pillole, l’arte di valorizzare la proprietà immobiliare. Si tratta di un settore molto interessante ed eterogeneo, che può essere applicato alla vendita degli immobili. ‘Acconciare‘ la casa in previsione della vendita è un’arte che merita di essere messa in pratica, perché aumenta esponenzialmente le probabilità che gli acquirenti si innamorino dell’immobile e siano più propensi all’acquisto. Home Staging: 7 regole da mettere in pratica: L’Home Staging è molto più di un semplice ‘ritocchino’, ma una vera e propria arte, che può essere imparata con corsi ad hoc, con tutorial presenti in rete e visitando siti che ne parlano con cura. Si tratta dell’impegno a ristrutturare la casa nella sua versione più apparente, ma non solo. L’Home Staging può, infatti, intervenire anche a livello di pittura e di finiture, aiuta ad portare migliorie globali e si propone di grande importanza nel caso di abitazioni ‘abbandonate a loro stesse’. Ecco 7 parole chiave da tenere a mente per migliorare la casa in previsione della sua vendita:
1. Pittura: la pittura fresca dona un immediato senso di freschezza all’immobile e permette di dare vita ad un ambiente piacevole anche se antiquato. Giocare con i colori non è per tutti quindi, se ci sono dubbi o poco tempo a disposizione il buon HomeStaging consiglia di optare per il classico e candidobianco, una tinta che dona luminosità e stile ad ogni ambiente;
2. Programmi: in rete si possono reperire molti programmi gratuiti e applicazioni che aiutano a definire con cura l’arredo. Facili da usare, queste app aiutano chi sta sperimentando l’Home Staging a comprendere le misure e ad organizzare con intelligenza lo spazio;
3. Mercatini: i mercatini delle pulci sono luoghi ricchi di stimoli, dove con un budget limitato si possono acquistare elementi originali da usare nell’Home Staging. Una teiera dipinta di rosa può rallegrare un living e un vaso arancio vitaminico può rivelare attenzione nei dettagli della cucina;
4. Tessili: i tessili vecchi devono essere eliminati, perché trasmettono un senso di poca cura. Al loro posto bastano delle tende anche economiche ma basiche se il budget è limitato, o delle stoffe grezze che regalano comfort all’ambiente e lo riscaldano con la loro presenza;
5. Mobili: i mobili brutti, vecchiotti e magari rotti devono essere buttati. Non c’è niente di peggio che vedere un mobile inserito’tanto per‘, quindi è preferibile scegliere pochi pezzi ma belli e buoni e lasciare la stanza ariosa, ci penserà chi acquista ad arredarla in unsecondo momento;
6. Pulizia: l’ambiente deve essere pulito e profumato, soprattutto quando viene visitato dai possibili acquirenti. Un profumatore a bastoncini è l’oggetto giusto, un elemento che diffonde l’aroma gradualmente e permette di rendere l’ambiente più piacevole e confortevole;
7. Fiori: i fiori fanno subito ‘casa’, rallegrano e colorano l’ambiente. In previsione di una visita si possono esporre dei fiori freschi, oppure creare una composizione di buon gusto con fiori secchi, da scegliere in tinta con i colori dell’arredo e dei tessili.