Con la lieve ripresa del mercato immobiliare, la  banca torna a dare fiducia ai privati, che sempre più si orientano al tasso fisso nell’accesso al credito via mutuo.

Parlano chiaro le statistiche e gli studi di settore. Nel primo trimestre 2016 continua l’andamento positivo dei mutui, finanziamenti con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche. Le convenzioni erogate sono il 29,2% in più rispetto allo stesso trimestre del 2015.  Le convenzioni notarili per mutui con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi registrano un aumento maggiore nelle città metropolitane + 33.5% rispetto ai piccoli centri + 26.% contro + 29.2% della media complessiva

Negli ultimi anni le compravendite si  erano  dimezzate. Il  mercato immobiliare era in una fase statica. Complice anche le banche che non davano più credito ai privati, proponendo dei mutui   con tassi elevati.

Tasso fisso: trend o concreta occasione di risparmio per i consumatori?

 I tassi  favorevoli ed il livello storico così basso spinge il privato a volgere il suo interesse sul tasso fisso. Oggi  anche i giovani tornano ad ottenere i mutui.  Sul mercato dei mutui questa è la tendenza! Il consiglio è optare per il  tasso fisso in quanto si riesce a fissare il costo per i prossimi 20/30 anni, indipendentemente da quello che  potrebbe succedere nel futuro.

Bisogna pensare che i tassi Euribor ai livelli sotto lo zero  come lo sono oggi non dureranno in eterno e prima o poi si rialzeranno.  Bisogna fare attenzione alle offerte a tasso fisso che nascondono in realtà un tasso variabile o tasso misto. Quindi puntare sulla trasparenza e chiarezza  quando vi recate  presso un istituto di credito  per una richiesta di mutuo per approfittare in pieno alla discesa dei tassi. 

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