L’emergenza coronavirus ha inevitabilmente portato a un crollo delle borse, che ha raggiunto il picco di perdita del -17/20% nella seconda settimana del mese di marzo 2020.
Le ragioni sono molteplici, ma su tutte la più cruciale è l’incertezza, perché le borse non riescono ad adeguare i prezzi alle nuove condizioni, che sono ignote. Nel dubbio, come è già accaduto in passato, si tende a vendere e il risultato è il crollo dei titoli.
In questo scenario si inseriscono i beni di rifugio, perché chi vuole investire solitamente si prende una pausa e dirige l’attenzione verso quei beni che, storicamente, non perdono valore in situazione di crisi, anzi, lo mantengono costante.
Un bene di rifugio deve avere determinate caratteristiche, ovvero non svalutarsi nel tempo. Ne sono esempi classici l’oro e le opere d’arte, beni di rifugio per eccellenza, perché una volta passata la tempesta il loro valore resta immutato.
L’immobiliare è stato inteso come un bene di rifugio in diversi periodi storici e oggi gli esperti sono concordi nell’affermare che ha tutte le regole per poterlo diventare nuovamente.
Per inquadrarlo è bene considerare che il settore segue regole diverse e naturalmente ha tempi e modi diversi rispetto all’acquisto dei beni di rifugio più classici.
Ma il periodo storico che stiamo vivendo è, in assoluto, uno dei più favorevoli per comprare casa, che si tratti di un investimento a scopo residenziale o per affitto/vendita.
Immobiliare: perché conviene comprare il nuovo
I punti a favore di un acquisto immobiliare nuovo sono principalmente economici. Mai come in questi mesi i tassi sugli interessi sono così bassi e mai come in questi mesi la forbice fra tassi fissi e tassi variabile è così ridotta
Ne consegue che chi vuole accedere al credito, oggi, può farlo con condizioni più che favorevoli, che quasi probabilmente rimarranno tali anche nei prossimi mesi considerando l’appoggio che la Banca Centrale ha deciso di mettere in atto.
Perché conviene comprare l’usato
Comprare una casa usata oggi riserva molti benefici. Valgono anche in questo caso quelli economici, ovvero la possibilità di accedere al credito con tassi di interesse molto bassi, ma merita di essere considerato lo scenario delle agevolazioni fiscali destinate a chi desidera ristrutturare casa.
Sappiamo che le case più datate sono solitamente quelle che dispongono di più spazio e che presentano caratteristiche che sanno alzare l’asticella della qualità di vita. Mi riferisco, ad esempio, agli spazi verdi, che nelle costruzioni di qualche anno fa sono solitamente più generosi di oggi, ma anche alla metratura interna e alla distribuzione degli spazi interni, soprattutto l’ampiezza della zona giorno.
In più, è importante considerare che nell’usato le camere sono solitamente molto più ampie e che i soffitti raggiungono sovente i 3 mt di altezza, mentre nel nuovo raggiungono di media i 2,70 metri. Tradotto nella pratica: più comodità, respiro e maggiore benessere abitativo.
Le agevolazioni fiscali nell’immobiliare, dedicate a chi desidera ristrutturare casa sono state prorogate per il 2020 e questo significa che per spese fino a 96mila euro si ha diritto alla detrazione del 50% in 10 anni. Vi sono quindi i bonus green, che permettono di ottenere detrazioni più consistenti sulla scelta di sistemi che agevolino il risparmio energetico.
Quanto si può risparmiare?
I casi sono naturalmente variabili ma secondo l’Osservatorio Nomisma a Milano per comprare un appartamento di 80mq da mettere a nuovo si spenderebbero 80mila euro in meno rispetto a all’acquisto di un’abitazione chiavi in mano. In linea di massima, conviene ristrutturare, un’operazione che sicuramente richiede tempo ed energia, ma che in alcuni mesi può cambiare il volto di una casa e renderla anche più personale, realizzata secondo gusto e secondo esigenze.
Infine, vi è il bonus facciate, un incentivo di grande interesse dedicato ai centri storici, ma che permette di rinnovare la facciata della casa con interventi che arrivano fino al 90%, come spiegato in questo articolo.
In conclusione, acquistare casa oggi conviene per ragioni economiche e per l’incentivazione statale sulle ristrutturazioni. Se a questi aspetti, già di per sé convenienti, si aggiungono i prezzi delle case che non sono ancora saliti e anzi, si mantengono a un costo molto più basso rispetto al passato, lo scenario merita più di una valutazione da chi vuole comprare casa oggi.
Certo, la casa come bene di rifugio, o meglio il mattone come bene di rifugio merita di essere rivisto riletto con le condizioni descritte, che lo rendono ancor più conveniente rispetto al passato.
Ma ciò che non può mancare è la puntuale organizzazione di ogni passo della compravendita, che permette all’acquirente di fare la scelta giusta e di procedere con serenità a un acquisto conveniente. Per questo ti invito a conoscere i miei servizi immobiliari professionali, perché la tua compravendita possa essere conveniente, precisa e a te favorevole. Ti invito a chiamarmi con fiducia al numero 338 5368 856 o a scrivermi un messaggio impiegando la pagina che trovi cliccando qui.