Cosa definisce i prezzi delle case in termini generali?
Si tratta di molti fattori, che vanno ben oltre i muri, la posizione, il fatto che ci sia o meno una piscina o un giardino.
Nel lungo periodo, i prezzi delle case sono correlati alle variazioni di reddito delle persone e, semplificando, più il reddito è alto e più alti sono i prezzi delle case.
Faccio un esempio molto semplice: nel Regno Unito, dove il valore degli stipendi è molto alto comparato a quello italiano, una casa costa molto, molto di più rispetto che nel nostro paese.
Questo per dire che la pandemia ha mutato il rapporto tra costo delle case e stipendi in molti paesi dell’Europa.
Lo riporta Standard&Poor’s nel report “Asset price risks: inflated property values mean higher loss assumptions in european Rmbs and covered bonds” che rileva sia come i prezzi delle case siano aumentati durante la pandemia, ma anche come la stessa pandemia abbia cambiato il rapporto prezzi/redditi.
Prezzi delle case e mercato immobiliare europeo
Ma allora come è messo il mercato immobiliare?
La risposta, secondo gli esperti, è che l’immobiliare si trova in una posizione ancora incerta, perché il costo delle case sta variando sia a causa della pandemia, ma anche per i sostegni introdotti dal Governo, ha portato volatilità delle stime di reddito dichiarato.
E anche questo influisce sui prezzi delle case, così come i tassi dei mutui agevolati per la casa e le agevolazioni under 36.
In questo scenario, Regno Unito, Svezia, Austria e Paesi Bassi sono i paesi in cui i valori delle case sono aumentati maggiormente, in particolar modo l’Austria (+39,5%), seguita dalla Svezia (+32,2%) e dai Paesi Bassi (+25%).
In Italia, in termini generali, non è stato stimato nel corso del 2021 un aumento del prezzo delle case, anzi: insieme alla Grecia e alla Finlandia, l’Italia è fra i paesi in cui i valori sono diminuiti.
Il conflitto bellico sta però cambiando nuovamente il mercato, e gli esperti affermano che le conseguenze coinvolgeranno anche i prezzi delle case.
Il panorama è ancora incerto, tanto che Nomisma ha creato due quadri possibili sui valori immobiliari.
Il primo più prudente, secondo cui la ridotta fiducia di famiglie e imprese porterà a una riduzione della domanda di immobili. La previsione è dunque di un calo dello 0,9% rispetto al 2021 con 741.000 compravendite registrate, destinate a calare nel 2023 a 725.000.
Il secondo quadro è più allarmistico, con un livello delle compravendite a 694.000 unità, che arriveranno a ridursi fino a 651.000 nel 2023.
Ne conseguirebbe una riduzione dei prezzi, che pur se in espansione, registreranno livelli inferiori rispetto a quelli attesi con l’aumento dell’inflazione.
Si parla di una variazione di circa l’1%.
E adesso cosa sta succedendo ai valori immobiliari?
I prezzi degli immobili sono molto variabili da città a città e prendendo ad esempio l’ultimo studio sull’area metropolitana di Milano di Fimaa “Rilevazione dei prezzi degli Immobili della Città Metropolitana di Milano, analisi sul secondo semestre 2021″, realizzata dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, le quotazioni immobiliari stanno aumentando in tutta l’area.
Beatrice Zanolini consigliera di Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha dichiarato: “Ancora una volta possiamo affermare che il territorio di Milano e l’area metropolitana in generale risulta apprezzato e scelto per la qualità della vita percepita, dimostrando tra l’altro di rispondere alle caratteristiche e ai trend dell’abitare che sono risultati premianti nel post pandemia. La domanda di prodotto in aumento e il valore degli immobili che cresce soprattutto per gli edifici recenti, spesso soggetti ad interventi di riqualificazione incentivata, sono indici di un mercato appetibile sia per chi compra casa per viverci sia per chi acquista come investimento. Ricercata in particolare la presenza di servizi, la comodità dei mezzi pubblici e dei collegamenti, la disponibilità di aree verdi e di un ambiente naturale fruibile per una vita sana”.
Anche se bisogna considerare che il mercato immobiliare di Milano è completamente diverso (anche in termini di valori) da quello di Lodi, concordo con queste parole, quindi il consiglio è – se si sta cercando una nuova abitazione – di cominciare a muovere i primi passi e anche se vuoi vendere la tua casa di provvedere subito con una valutazione immobiliare professionale, che come ti spiego in questo articolo, è l’unico strumento che permette di avere una quotazione veritiera del valore dell’immobile.