Associamo spesso la vendita immobiliare a tempi biblici, a estenuanti incontri con l’agenzia immobiliare, a visite a vuoto, a persone che vengono a vedere l’immobile solo perché hanno quel che definiamo ‘buon tempo’. Certamente la vendita immobiliare chiede il giusto corso per concludersi, dove il fattore X gioca un ruolo imprevedibile. Oggi voglio, però, raccontarvi una storia che può sfatare questo mito.
Ho conosciuto dei clienti che mi avevano contattato, per chiedere informazioni su un immobile che stavo gestendo. L’immobile era piaciuto, molto, ma aveva un problema importante: era privo di ascensore e i clienti erano preoccupati per il loro futuro, nell’eventualità che in età anziana non fossero più riusciti a percorrere le scale.
Parallelamente, ho cercato di convincere i clienti sulla necessità di lavorare sulla vendita della loro casa di proprietà, al fine di monetizzare e di acquisire i fondi necessari per procedere all’acquisto della loro nuova casa. Ho quindi fatto visita al loro immobile, una villetta adorabile, in perfetto stato di manutenzione, che mi ha subito ricordato le villette al mare, i luoghi eletti per le vacanze.
Ho valutato l’immobile con cura, perché ritengo che la valutazione sia un passo importante, un segno di professionalità che, se ben fatto, può accorciare notevolmente i tempi di vendita e rendere felici i clienti. In quel periodo ero impegnata con la realizzazione del sito ufficiale dell’agenzia e con la creazione del nuovo logo, quindi avevo ben chiaro il concetto di trasmettere lo stato emozionale dell’immobile e del potere della corretta comunicazione.
Ho realizzato un marketing preciso e attento, preparando un servizio fotografico professionale, curando i particolari e mettendo in evidenza le peculiarità della casa. Al sabato sera ( sono multitasking!) ho inserito l’annuncio immobiliare di vendita, scritto con attenzione e completo di tante immagini carismatiche nel portale della mia agenzia immobiliare www.immobiliaremariapannone.com
Come è andata la vendita immobiliare?
L’annuncio è stato pubblicato il sabato e la seguente domenica è arrivata una mail con la richiesta di poter visionare la villetta. La proprietaria era incredula, perché non pensava di poter avere un riscontro così veloce, memore dell’idea comune, che ‘per vendere casa ci vogliono anni’.
Il lunedì successivo ho organizzato la prima visita con i clienti che avevano scritto la mail, una coppia di giovani ragazzi traboccanti di amore. I ragazzi erano entusiasti, si sono innamorati dell’immobile e hanno chiesto di poterlo rivedere con i rispettivi genitori.
Così è stato, ma nel frattempo mi avevano comunicato che volevano formulare la proposta di vendita…
Una settima di intenso e duro lavoro ha dato i suoi frutti in tempi brevi, e ha confermato che il lavoro di preparazione è fondamentale nella buona riuscita della vendita immobiliare. Dietro la messa in vendita di un immobile c’è un duro lavoro, riconoscere il valore di questa preparazione, che se eseguita con amore e professionalità, con diligenza e con coscienza, perché solo in questo modo la comunicazione può trasmettere lo stato emozionale dell’immobile e conquistare i futuri acquirenti, il tutto in tempi decisamente brevi!
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