La verifica conformità urbanistica e catastale dell’immobile è una corrispondenza. Nel dettaglio:
- la conformità urbanistica è la corrispondenza fra lo stato attuale dell’immobile e le autorizzazioni rilasciate dal comune quindi la licenza edilizia, la concessione edilizia e le varie Dia, Scia, permesso di costruire, Cil..
- la conformità catastale è la corrispondenza tra lo stato di fatto dell’immobile e i dati catastali.
Premessa: un immobile può essere conforme dal punto di vista urbanistico e non esserlo da quello catastale, o viceversa, quindi le verifiche preliminari devono essere fatte in entrambi i casi.
Ora, so che occuparsi di carte e di richieste al comune, nonché spulciare documenti spesso scritti in una lingua difficile da capire non è certo ciò che vuoi fare quando acquisti o vendi casa, soprattutto se hai fretta e non ti piacciono questo tipo di cose.
Ma si tratta di qualcosa che devi fare, non solo per metterti in regola con quanto stabilito dal DL 78/2010 del 1 Luglio 2010, ma per procedere con una compravendita serena e regolare.
Te ne ho parlato nel dettaglio in questo articolo
Verifica conformità urbanistica e catastale: quando deve essere fatta?
La Verifica conformità urbanistica e catastale è consigliabile nel caso di:
- compravendita immobiliare: se decidi di mettere in vendita l’immobile è opportuno che tu proceda a fare questa verifica;
- ristrutturazione;
- richiesta di mutuo;
Quali possono essere le irregolarità riscontrate?
- L’immobile può essere abusivo, ovvero realizzato senza titoli abitativi. So che si tratta di un caso limite ma può succedere, quindi la situazione può essere sanata con un condono edilizio o con un permesso di costruire in sanatoria.
- Ci possono essere delle modifiche interne. Questo è un caso molto più diffuso e probabile, ovvero sono state spostate delle stanze, sono stati uniti dei vani e quindi demoliti dei tramezzi o sono state effettuate altre modifiche interne all’immobile.
- Ci possono essere delle modifiche esterne. Anche questo caso è abbastanza tipico e può rivelarsi, ad esempio, nella chiusura di un balcone, o di una semplice apertura di una finestra. In questo caso, come nella modifiche interne, la situazione può essere sanata con una DIA o un permesso di costruire in sanatoria.
Cosa faccio per te?
Prevenire è meglio che curare, sempre.
Conoscere è meglio che ignorare, sempre.
Purtroppo la verifica conformità urbanistica e catastale è qualcosa di poco considerato e posso capirlo visto la sua natura burocratica, ma riveste un aspetto fondamentale nella compravendita e se non viene affrontato può portarti a:
- allungare i tempi della compravendita
- richiederti dei costi che non sapevi di dover affrontare
- avere problemi futuri se un giorno decidi di vendere o donare il tuo immobile
Ecco perché ogni volta che prendo in carico un immobile non vado da sola a visitarlo.
In che senso? Ti starai chiedendo…
Ogni volta che visito l’immobile da prendere in carico per la compravendita sono accompagnata da tecnici architetti o geometri, che mi aiutano a capire se ci sono delle difformità nel disegno.
Perché come ti spiegavo prima, e soprattutto negli immobili che hanno un’età più importante, ci possono essere delle variazioni non dichiarate di urbanistica o di catasto, che tu devi conoscere e affrontare.
Perché solo in questo modo puoi procedere ad una compravendita serena, che sistema le ‘carte‘ fin da subito e che ti permette di vendere o comprare casa in piena tranquillità.
E dal mio punto di vista sono altrettanto serena perché ho svolto un lavoro professionale, che ti permette di prendere le decisioni giuste, per te e per il tuo immobile.
Se desideri più informazioni su questo argomento sono a tua disposizione. Chiamami al numero 338 5368 856 o scrivimi un messaggio cliccando su questo LINK.